Quando il 747 aprì il portellone fummo investiti da una folata di vento caldo. Per noi che arrivavamo dalle nebbie gelide della Malpensa quella fu la prima sensazione fisica che ci diceva che eravamo arrivati in un altro mondo. Il volo da Milano a Buenos Aires era stato tranquillo. Pensavo di addormentarmi nelle comode poltrone dell’aereo, dopo una abbondante colazione e un pranzo a base di asado e verdure grigliate. Rimasi invece sveglio per tutta la durata del volo e quando una hostess ci avvertì che avevamo attraversato l’Atlantico e stavamo sorvolando il Paraguay, fui colto da una idea oscena e infantile. Poiché sapevo che quella nazione era governata da una feroce dittatura mi recai nella toilette e con soddisfazione compii il mio dovere naturale sognando che la mia cacca potesse inquinare l’aria resa fetida dalla dittatura. Era una sciocchezza ma quando si è giovani e si è in preda all’adrenalina per la prima trasvolata si può essere giustificati e perdonati con un sorriso.
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Malati di sanità
Ospedali al collasso e sanità italiana mai così in difficoltà: Luisa Urbani affronta il tema in una lunga ed interessante inchiesta. In questo numero Alessandro Di Battista invece si occupa del fenomeno Trump: processi, accuse e ipotesi di complotto. All’interno anche un reportage dalla Terra dei Fuochi; il primo articolo redatto dall’intelligenza artificiale; lo sport, la cultura e la nostra imperdibile rubrica letteraria.