- (Adnkronos) – "Solo quando avremo una telefonata da parte di una autorità, che sia il governo o l'esercito, che ci darà informazioni certe sui nostri cari in ostaggio, allora potremmo crederci. Troppe le notizie circolate e poi smentite dai fatti", "siamo scottati". Così ad Adnkronos Yaniv Yaakov, zio del 12enne Yagil, apparso due settimane fa in un video della Jihad islamica palestinese che ne annunciava il rilascio imminente per questioni umanitarie dopo essere stato