- (Adnkronos) – "Vennero a prendermi a scuola e trovai a casa i colleghi e i compagni di papà. Mi ritrovai adulto di colpo: sapevo che da quel momento mi sarei dovuto occupare io di mia madre e mia sorella". Per Marco Intravaia, figlio di Domenico, il vicebrigadiere originario di Monreale (Palermo) ucciso nella strage di Nassiriya, a distanza di 20 anni il ricordo di quella giornata resta "indelebile". "Ero a scuola, al liceo –