- (Adnkronos) – “L’ambiente subacqueo è uno dei più ostici esistenti al mondo, ed è proprio per questo che abbiamo iniziato a studiare come migliorare i materiali utilizzati in questo ambiente considerando che devono essere in grado di fornire prestazioni di resistenza e affidabilità estreme oltre naturalmente a rispettare l’ambiente. Grazie alla ricerca effettuata ed allo studio continuo sulle nanotecnologie siamo riusciti a migliorare i materiali esistenti oggi”. A dirlo Sabrina Zuccalà, presidente del laboratorio