- (Adnkronos) – (dall'inviata Elvira Terranova) – "Non hanno depistato", "non hanno mentito al processo", "sono servitori dello Stato", ma, soprattutto, i quattro poliziotti del Gruppo investigativo Falcone e Borsellino accusati del depistaggio sulle indagini sulla strage di via D'amelio, erano "l'ultimo chiodo della ruota di un carro che muove qualcun altro…". I difensori dei quattro poliziotti imputati, Vincenzo Maniscaldi, Giuseppe Di Gangi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli, non hanno dubbi. Davanti al gup del