- (Adnkronos) – "Io ho vissuto il bullismo quando ancora non esisteva la parola. So cosa significa la pipì nelle scarpe che lasci quando fai ginnastica, la parola 'ricchione' scritta sul libro o la risatina che fanno quando viene fatto il tuo cognome all'appello. Quante volte ho desiderato abbandonare la scuola, ho resistito e mi sono anche laureata". Lo confida Vladimir Luxuria all'Adnkronos, commentando la notizia del 13enne palermitano suicidatosi, forse perché vittima di bullismo