- (Adnkronos) – Tre accordi, attesi e "significativi", anche se "non tutto si risolve", ma almeno un segnale di "calma" su quello che è un "terzo possibile fronte di tensione in un momento in cui sostanzialmente l'America è coinvolta, seppur indirettamente, in due guerre", in Ucraina e in Medio Oriente con il conflitto fra Israele e Hamas. Ragiona così con l'Adnkronos Francesco Sisci, esperto di geopolitica ora a Pechino, in vista del faccia a faccia