- (Adnkronos) – Commissariata oggi, 17 gennaio, l'azienda Alviero Martini perché ritenuta "incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo". Il brand di alta moda si affidava a laboratori cinesi ma non ha "mai effettuato ispezioni o audit sulla filiera produttiva per appurare le reali condizioni lavorative ovvero le capacità tecniche delle aziende appaltatrici tanto da agevolare (colposamente) soggetti raggiunti da corposi elementi probatori in ordine al delitto di caporalato". Per questo i carabinieri