- (Adnkronos) – Nel dibattito sul futuro dei combustibili fossili che lacera la Cop28 il mondo dell'auto non ci sta a sedere al tavolo degli accusati: "Il fatto è che il nostro è un settore facilmente identificabile, ma in tutto questo noi siamo le vittime non certo i colpevoli". Lo sottolinea all'Adnkronos Giuseppe Bitti, ad di Kia Italia, a margine di un evento Unrae a Roma sul futuro della mobilità: "Il nostro settore ha fatto