- (Adnkronos) – "Quella che vediamo oggi" dell'influenza aviaria "è sicuramente la punta di un iceberg" ancora sommerso, "di una situazione che nella realtà è probabilmente molto più pesante di quella che riusciamo a monitorare sia sul versante animale sia, temo, su quello umano". E' il pensiero di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano, che commenta all'Adnkronos Salute il secondo caso umano di infezione da virus H5N1 segnalato dagli Usa come associato all'epidemia che