- (Adnkronos) – L'avvicendamento al ministero della Difesa russo dimostra che "l'obiettivo non è la pace, ma una guerra più efficiente". E' l'opinione condivisa di analisti ed esperti all'indomani del rimpasto di governo a Mosca, dove gli ambienti ultranazionalisti "esultano" per l'uscita di Sergei Shoigu, nominato segretario del Consiglio di sicurezza, e l'arrivo del 'competente' Andrey Belousov. Mentre ci si interroga su quale potrà essere il ruolo di Nikolai Patrushev: "Il fatto che il figlio