- (Adnkronos) – "La lingua ha un solo nemico vero: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno". Reagisce così Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, al disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti ("Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere") che chiede di vietare l'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come 'sindaca', 'questora', avvocatessa' e anche