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Vladimir Putin non chiude ai negoziati con l'Ucraina per porre fine alla guerra e tifa per Kamala Harris contro Donald Trump nelle elezioni in programma negli Usa il 5 novembre. Il presidente russo tiene un intervento fiume all'Eastern Economic Forum di Vladivostok. In 44 minuti, il più lungo discorso tenuto all'EEF, il leader del Cremlino tocca una serie di argomento, "Se siamo pronti a negoziare con loro? Non abbiamo mai rifiutato", dice riferendosi alla possibilità di un dialogo con l'Ucraina. Secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass, Putin ribadisce che eventuali negoziati devono svilupparsi "sulla base" di quanto "concordato e siglato a Istanbul" due anni fa. In Turchia, secondo l'Ucraina, non è stato raggiunto alcun accordo di partenza. Sul campo, dice Putin, "è sacrosanto dovere delle Forze armate" russe "fare di tutto per cacciare il nemico da questi territori e proteggere i nostri cittadini. E, naturalmente, il Paese intero deve fare di tutto per sostenere le persone". "L'obiettivo del nemico (attaccando Kursk e le arre al confine tra Ucraina e Russia) era di innervosirci per farci trasferire le truppe da una zona all'altra e fermare la nostra offensiva nelle zone cruciali, in particolare nel Donbass, la cui liberazione è il nostro obiettivo numero uno", insiste Putin. Ma, aggiunge, le truppe russe "hanno stabilizzato la situazione e iniziato a spingere gradualmente fuori" le forze ucraine "dai territori di confine". Gli Stati Uniti hanno appena varato un nuovo pacchetto di sanzioni per colpire individui e entità che hanno tentato e tentano di influenzare il voto di novembre. Putin, intanto, afferma di "sostenere" Kamala Harris nella corsa per la Casa Bianca, dopo il ritiro di Joe Biden. Il presidente americano ha "raccomandato agli elettori di sostenere Harris, la sosteniamo anche noi", dice Putin. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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