(Adnkronos) – Dal suo debutto nel 2016, la Toyota C-HR ha stabilito nuovi standard nel segmento dei crossover, superando la soglia di un milione di unità vendute a livello globale. Grazie al suo stile audace e alla qualità di guida superiore, questo modello è diventato un pilastro della gamma Toyota. Con due generazioni di successo alle spalle, la Toyota C-HR si è guadagnata una reputazione solida tra gli automobilisti, puntando su elementi chiave come affidabilità, sicurezza e tecnologia avanzata. La seconda generazione del modello, progettata e prodotta in Europa, introduce una variante ibrida plug-in (PHEV) capace di percorrere fino a 66 km in modalità 100% elettrica (ciclo WLTP). Quando la batteria si scarica, il sistema passa automaticamente alla modalità ibrida, garantendo la massima efficienza e flessibilità. Le batterie per le versioni PHEV sono realizzate in Europa, presso l’impianto Toyota Motor Manufacturing Turkey (TMMT), che celebra quest'anno il suo 30° anniversario. Questa attenzione alla produzione locale rafforza il legame del brand con il mercato europeo. La Toyota C-HR offre diverse motorizzazioni per soddisfare le esigenze di ogni automobilista: • Hybrid 140: con motore 1.8 litri e 140 CV, ideale per chi cerca un perfetto equilibrio tra prestazioni e consumo. • Hybrid 200: dotata di un motore più potente da 197 CV e 190 Nm di coppia, per un’esperienza di guida più dinamica. La Toyota C-HR non è solo un'auto, ma un simbolo di innovazione e successo. Con il suo mix di design futuristico, tecnologia avanzata e opzioni ibride, rappresenta una scelta ideale per chi cerca un crossover di nuova generazione. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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