(Adnkronos) – Clementina detta Tina, classe 1917, origini emiliane, non ha mai preso medicine in vita sua ed è stata sempre superattiva e in buona salute. Fino alla sera in cui è finita in pronto soccorso con un forte dolore addominale che la Tac ha ricondotto a un'occlusione del piccolo intestino. Un quadro clinico che avrebbe potuto costarle la vita. Invece i chirurghi del Policlinico di Milano non si sono fatti intimorire dai 107 anni della paziente, decidendo di operarla anche l'intervento avrebbe richiesto l'anestesia totale. Il loro coraggio è stato premiato. Tina oggi sta bene, dopo una settimana è stata dimessa e trascorrerà il Natale a casa: "Voglio riprendermi mangiando le tagliatelle al ragù e ho voglia di trascorrere le feste coccolata dalla famiglia e da mio nipote Gianluca", dice la signora, descritta come in forma e lucidissima. Prima di lasciare l'ospedale, la super nonna ha ringraziato i dottori che l'hanno salvata e sorridendo si è messa in posa per un selfie con Hayato Kurihara, direttore della Chirurgia d'urgenza dell'Irccs di via Sforza. —salute/sanitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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