(Adnkronos) – Prosegue l'intervento del Soccorso alpino per portare in salvo Ottavia Piana, la speleologa rimasta intrappolata e ferita nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. I soccorritori con la barella hanno terminato il percorso nel ramo secondario della grotta, non esplorato: ora si trovano nella parte conosciuta della grotta. Da qui occorrono circa 2 ore per giungere al ramo principale, e altri 30 minuti per giungere all'uscita. Questo l'ultimo aggiornamento dalla grotta Abisso Bueno Fonteno. La stima delle tempistiche di uscita dalla grotta sono di circa 36/48 ore. Le condizioni dell'infortunata, costantemente monitorata dal personale sanitario del Soccorso alpino e speleologico, sono stabili. Le comunicazioni tra l'esterno e l'interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che i soccorritori hanno posizionato lungo tutto il percorso delle operazioni di soccorso. Le tempistiche di movimento sono scandite da un'ora e mezza di trasporto e un'ora di pausa per fornire assistenza sanitaria all'infortunata. Fino a questo momento sono stati impegnati 126 tecnici del Soccorso alpino e speleologico che hanno formato 5 squadre di soccorso: alcune dedicate al trasporto della barella, altre ad anticiparne il passaggio provvedendo a disostruire dei tratti che successivamente potrebbero risultare problematici – anche con l'utilizzo di piccole cariche esplosive. L'ingresso della sesta squadra è previsto per questa sera, quello della settima nella giornata di domani. La stima delle tempistiche di uscita dalla grotta sono di circa 36/48 ore. Le condizioni dell'infortunata, costantemente monitorata dal personale sanitario del Soccorso alpino e Speleologico, sono stabili. Le comunicazioni tra l'esterno e l'interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che i soccorritori hanno posizionato lungo tutto il percorso delle operazioni di soccorso. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare