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Il consulente ed esperto in sistemi di isolamento operativo a Catania spiega i vantaggi dei nuovi cappotti hi-tech: «Soluzioni innovative e di valore senza rinunciare al design moderno»
Catania, 20 novembre 2023 – Tecnologia ed estetica al servizio dell’isolamento energetico: nel mondo dell’edilizia anche i cappotti possono dire la loro in termini di design senza rinunciare alle migliori performance energetiche ed estetiche. Pelli decorative, superfici materiche, finiture modulari, complementi di superficie su misura, rivestimenti hi-tech: tante soluzioni che nascono dalla sintesi tra un know how tecnico-progettuale di alto livello e la ricerca della bellezza architettonica. «Si tratta di sistemi a cappotto innovativi e con brevetto esclusivo capaci di garantire un isolamento termico ottimale, evitando ponti termici e la dispersione del calore, e senza rinunciare ad un’estetica moderna e ricercata – conferma Salvo Belfiore, consulente al servizio della filiera edile con base a Catania e referente tecnico del GRUPPO IVAS da oltre 30 anni -. Questi cappotti rappresentano diverse proposte di finitura all’interno delle quali tecnologia e bellezza si fondono per ottenere prestazioni di livello assoluto, applicabili anche su murature esterne prive d’isolamento a cappotto opportunamente trattate». Cappotti hi-tech che diventano quindi una scelta di valore per progetti contemporanei, unici e interamente personalizzati: «Materie, texture superficiali e dimensioni di modular design definiscono geometrie uniche e personalizzabili, rispondendo alle esigenze progettuali nel modo tecnicamente più corretto e sicuro – conferma Belfiore -. Inoltre, le personalizzazioni decorative intervengono sulle forme e sui dettagli della facciata a prescindere dalla finitura che viene scelta niente più limiti alla progettazione moderna». Infine ci sono pitture e rivestimenti dedicati: «La tecnologia proposta – conclude Belfiore – consente alle pitture e ai rivestimenti di facciata di preservare e proteggere le superfici nel tempo, di garantire la più ampia gamma cromatica senza limiti d’intensità o saturazione delle tinte e di assicurare una progettazione del colore seguendo la propria libertà creativa».
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