(Adnkronos) – “Con la nostra piattaforma di crowdfunding da 5 anni siamo al fianco di Msd per realizzare progetti assistenziali a supporto di disabili, persone in difficoltà, donne vittime di violenza e maltrattamenti. Obiettivo: rimuovere le barriere sociali, coinvolgendo le nuove generazioni. I progetti sostenuti sulla piattaforma CrowdCaring di Msd offrono esperienze magari difficili da vivere come un giro in moto per una persona non vedente, piuttosto che una nuotata o un giro in barca a vela per chi non può camminare”. Così all’Adnkronos Salute Paola D'Agostino, rappresentante legale Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding intervenendo oggi a Roma all’evento per i 5 anni di Msd CrowdCaring. Tra i progetti sostenuti dalla piattaforma Eppela e presentati in occasione dell’evento celebrativo c’è ad esempio “Una valigia per ricominciare grazie a te” promosso da Liberazione e Speranza Società Cooperativa Sociale: la valigia contiene un kit di prima necessità e di cura (tra cui indumenti intimi, prodotti per l’igiene personale, vestiti, tessera prepagata di 100 euro per la spesa) per le donne che chiedono aiuto ai Centri antiviolenza di Novara e Vercelli. Un gesto concreto e importante perché la valigia è simbolo di un nuovo ‘viaggio’ che la donna ha deciso di intraprendere verso la riappropriazione della propria autostima e della propria indipendenza. A sostegno di 65 donne, questa volta sopravvissute a tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo, invece il progetto “Libere da, Libere per”, promosso dall’associazione Differenza Donna per garantire loro immediata protezione, accesso alla salute, alla giustizia e al reinserimento sociale e lavorativo. Guarda alle nuove generazioni, invece, il progetto “W Onde R – Quando la radio fa wow!” il progetto promosso per sostenere le potenzialità dei giovani abitanti del Laurentino 38, quartiere difficile di Roma, costruendo insieme un percorso di crescita e formazione attraverso un mezzo espressivo versatile e dinamico come quello della radio. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Un impianto seppellirà parte del Parco regionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: impatto devastante e completo stravolgimento degli attuali ecosistemi.