(Adnkronos) – "Carlo III nonostante l'età, nonostante la malattia, non abdicherà". Il giornalista e scrittore Vittorio Sabadin, uno dei massimi esperti della Royal Family inglese, parla con l'Adnkronos del futuro della Monarchia inglese. "Quello di Edoardo VIII fu per il Paese un vero choc, fu considerato un tradimento. Chi abdica dà l'impressione di essere un disertore". "Fare il re all'interno della famiglia reale inglese è visto come un vero e proprio dovere. Carlo III ha straordinari esempi nella sua famiglia, Giorgio V, Giorgio VI, la madre, la regina Elisabetta II. Grande impegno, dedizione assoluta. Purtroppo però a mio avviso il 2024 rimane 'un annus horribilis'". E sulla 'monarchia snella' auspicata da Carlo III, Vittorio Sabadin non ha dubbi: "Intenzioni legittime, all'inizio, quelle di Carlo, ma purtroppo lo scandalo del principe Andrea prima, l'uscita di Harry e Meghan, e ora la malattia della principessa Kate, hanno drammaticamente cambiato le carte in tavola. La Royal Family si è ridotta e non può far fronte a tutti gli impegni. Il futuro della monarchia è nelle mani di Carlo III e del principe William, dei 13 'royals' in attività 9 hanno più di 70 anni. L'Inghilterra ama i Windsor e la monarchia – prosegue il noto scrittore e giornalista – Bisogna però, a mio avviso, cominciare a parlare di più alle nuove generazioni di inglesi". "E il principe William in parte lo sta facendo. Recentemente nei giardini di Buckingham Palace, per il tradizionale Garden party, ha voluto accanto le principesse Beatrice e Eugenia, i figli della principessa Anna, Peter Philips e Zara Tindall, quest'ultima con il marito Mike Tindall. Purtroppo – sottolinea ancora – l'assenza di Kate pesa e si sente. E' veramente la principessa delle fiabe. Una figura iconica presente in tutte le monarchie, giovane, bella, carismatica con un fascino ineguagliabile. Della principessa del Galles non sappiamo più nulla, possiamo solo intuire che sta molto, molto male". Il principe Harry rimane la spina nel cuore per Carlo III, da tempo tenta una riconciliazione con 'l'enfant terrible' della royal family inglese. "Il duca di Sussex negli ultimi tempi – ricorda Sabadin – è sempre venuto da solo in Gran Bretagna, la sua popolarità è in forte ribasso, anche negli Stati Uniti. I Windsor purtroppo, non si fidano più di lui. Ancora troppo succube della moglie Meghan, hanno violato segreti e conversazioni private. Vedo una 'reale' riconciliazione molto, molto lontana". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Il meccanismo dietro alle elezioni che stabiliranno i nuovi (o vecchi) equilibri globali.