(Adnkronos) – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente annunciato l'apertura delle candidature per la misura "Scoperta imprenditoriale”, come definito nel decreto del 13 luglio firmato dal ministro Urso. Questo programma è volto a promuovere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle piccole e medie imprese (PMI) di regioni selezionate come Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Tali progetti devono essere in linea con gli obiettivi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Il finanziamento totale disponibile ammonta a 300 milioni di euro, nell'ambito del programma nazionale "Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027". A partire dal 7 febbraio, le imprese operanti in settori quali industria, agroindustria, artigianato, servizi all’industria, nonché i Centri di ricerca, potranno presentare le loro domande attraverso il portale online di Mediocredito centrale, che gestisce la misura per conto del Ministero. Le domande possono essere precompilate già dal 24 gennaio tramite una procedura informatica disponibile sul sito ufficiale. I progetti candidati, che devono essere realizzati in collaborazione, dovrebbero avere un budget di spese e costi ammissibili tra 1 milione e 5 milioni di euro. Le agevolazioni verranno concesse attraverso una procedura valutativa a sportello. Le imprese beneficeranno di un finanziamento agevolato e contributi diretti alle spese, con percentuali variabili in base alla dimensione dell'impresa: 35% per le piccole, 30% per le medie e 25% per le grandi imprese. Gli organismi di ricerca riceveranno un contributo diretto alla spesa pari al 60% per attività di ricerca industriale e al 40% per lo sviluppo sperimentale. Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per le PMI del Sud Italia di accedere a risorse finanziarie significative per l'innovazione e lo sviluppo. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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