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Mugello, 23/05/2024 – La gara al Mugello è un evento unico nel suo genere, apprezzato non solo dagli italiani ma anche dagli appassionati di motociclismo di tutto il mondo. Questo circuito è rinomato per essere uno dei momenti clou del calendario MotoGP, dove le gesta epiche di piloti come Rossi e Biaggi sono ancora vive nella memoria collettiva, contribuendo a rendere il tracciato così iconico. Per coloro che non vedono l'ora di vivere l'emozione della gara al Mugello del 2024, forniamo informazioni sulla data, gli orari e su dove poterla seguire per non perdere neanche un istante delle qualifiche. Chi ama veramente le corse si trova di fronte a un calendario MotoGP pieno di sfide che potrebbero cambiare il destino del campionato. Quindi, cosa si dovrebbe fare? Per rimanere aggiornati sulle news, sulla classifica generale e su quelle che sono le condizioni di salute di ogni pilota consigliamo di visitare il sito motosprint. Al Mugello i motori inizieranno a scaldarsi il 31 maggio e daranno vita alla battaglia finale il 2 giugno. La prima sessione di prove libere (PL1) avrà luogo il 31 maggio alle 10:45, seguita dalle prove libere 2 (PL2) nello stesso giorno alle 15:00. Invece, le qualifiche si svolgeranno il 1° giugno alle 10:50, l'evento sprint pre-gara si terrà lo stesso giorno alle 15:00. Infine, il momento più atteso ovvero quello della gara principale della MotoGP al Mugello prenderà il via il 2 giugno alle 14:00.
Come seguire l’evento?
Gli appassionati della MotoGP avranno la possibilità di seguire ogni singolo istante dell'azione in diretta con facilità, basta conoscere il modo e il luogo giusto per collegarsi. La gara, come tutte le altre del Campionato del Mondo di Motociclismo, sarà trasmessa su SkyMotoGP, visibile sul canale 208 oppure su Now o SkyGo. Per coloro che non dispongono di un abbonamento pay-TV, la gara sarà trasmessa in chiaro su TV8, offrendo a tutti l'opportunità di godere dello spettacolo delle due ruote senza necessità di abbonamenti aggiuntivi. Il Circuito del Mugello, situato in Toscana, è molto apprezzato sia dai piloti che dai fan per la sua bellezza paesaggistica e le sfide tecniche che offre. Caratterizzato da curve veloci e variazioni di altitudine, il Mugello è una pista stimolante che mette alla prova le capacità di ogni pilota. È particolarmente amato dagli appassionati delle corse motociclistiche per la sua combinazione unica di velocità, precisione e difficoltà tecniche. Oltre al percorso stesso, l'atmosfera speciale del Mugello contribuisce al suo fascino, come dimostra il famoso detto "al Mugello non si dorme", che sottolinea l'entusiasmo e l'energia che circondano l'evento. La pista presenta una varietà di elementi che la rendono unica: la lunga rettilinea di 1141 metri offre velocità estreme, con picchi di oltre 360 chilometri all'ora, ma ci sono anche curve tortuose che richiedono precisione e abilità, con variazioni di pendenza che aggiungono ulteriori sfide. Quali sono i suoi tratti iconici? • La Casanova-Savelli; • Le Arrabbiate. Il Mugello ha anche visto alcuni dei più grandi duelli della storia del motociclismo, con piloti italiani come Rossi, Capirossi e Biaggi che hanno reso le gare indimenticabili. Tra le sfide più epiche, ricordiamo quella sotto la pioggia tra Marco Simoncelli e Mattia Pasini nella classe 250, o il duello avvincente tra Rossi, Capirossi e Biaggi nella categoria 500 nel 2000; proprio per questo per tanti piloti vincere al Mugello rappresenta un traguardo speciale. L'azione al Mugello inizia il 31 maggio e culmina il 2 giugno con la gara principale. Le prime prove libere (PL1) partiranno alle 10:45 del 31 maggio mentre la gara principale della MotoGP al Mugello inizierà il 2 giugno alle 14:00. La gara, come tutte le tappe del Campionato del Mondo di Motociclismo, sarà trasmessa su SkyMotoGP, visibile sul canale 208 o tramite le piattaforme Now o SkyGo; per chi preferisce esiste anche la possibilità di guardare la gara in chiaro su TV8.
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- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare