(Adnkronos) – Queste prime 48 ore del 2024 hanno portato nei pronto soccorso "tanti feriti per i botti di Capodanno" che si sommano "al grandissimo lavoro sui pazienti anziani e fragili che sono ricoverati per un mix di febbre e virus respiratori con la necessità di assistenza". Così all'Adnkronos Salute Fabio De Iaco, presidente nazionale della Società italiana medicina dell'emergenza urgenza (Simeu), fa il punto della situazione. "Attenzione – avverte – non c'è solo l'aumento dei pazienti over 80 più o meno vaccinati, ma sto vedendo anche pazienti 40enni con polmonite sinciziale non Covid. Anzi, ultimamente arrivano meno casi Covid in pronto soccorso. Vedremo cosa accadrà dopo la Befana". Sui feriti per i botti arrivati nei pronto soccorso italiani, De Iaco dice che "il bilancio di questo Capodanno è desolante" in termini di feriti "ed è figlio di una assoluta stupidità: ce ne rendiamo conto solo il giorno dopo la notte del 31 dicembre". Durante la notte di domenica sono stati 274 i feriti, di cui 12 dovuti all'uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d'artificio. I ricoverati di quest'anno sono stati 49 con un aumento che risulta quindi pari al 52% rispetto al Capodanno 2023. "La stupidità di 5 minuti costa una invalidità per tutta la vita e la lezione del Covid non mi pare abbia cambiato le cose – aggiunge – Perdere tre dita di una mano o un occhio vuol dire avere una invalidità permanente e non essere più produttivo. E' molto avvilente vedere ancora tanti feriti per i botti e i fuochi d'artificio arrivare nei pronto soccorso". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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