Tutt’altra politica: l’era Mastella

Da delfino di Ciriaco De Mita a viandante della politica tra centro-destra e centro-sinistra, la nostra intervista a Clemente Mastella

Lui si definisce «un viandante della politica», e difatti è stato ministro sia nel primo governo Berlusconi, di centro-destra, che in quello di Romano Prodi, di centro-sinistra. Clemente Mastella, durante la sua carriera politica, i partiti li ha cambiati o fondati. E per questa sua intensa e frenetica attività, è ormai diventato nell’immaginario italiano il trasformista per eccellenza. Definizione che però gli sta stretta. «E il PD allora? Ai tempi di Bersani fu umiliato dal Movimento 5 Stelle e ora ci fanno l’amore. E poi i grillini: dicevano di tutto sulla Lega e poi c’hanno fatto un governo insieme. Sono loro i veri trasformisti».

Clemente Mastella a il Millimetro
Clemente Mastella, da delfino di De Mita a trasformista (LaPresse) – ilMillimetro.it

La definizione in cui si riconosce, nonostante i tanti anni ormai trascorsi, è quella di delfino di Ciriaco De Mita, «anche perché poi il delfino è un pesce che mi piace, è paziente, allegro e che sa anche essere duro nel momento in cui bisogna esserlo». Era il 1976, «io ero il responsabile di un gruppo di cattolici che non aveva niente a che fare con la Democrazia Cristiana e conobbi De Mita dopo una lettera che gli scrissi. Sono stato sempre particolarmente colpito dalla sua capacità di inquadrare gli avvenimenti e di leggere prematuramente i segni di un’era politica avviata verso il tramonto».

Dalla DC all’imprenditore di Milano 2

«La decadenza della DC – continua Mastella – si percepiva già: il vero punto su cui riflettere è che, forse, sarebbe stato il caso di non terminare definitivamente quest’esperienza politica. Forse era meglio una caduta non fragorosa, cadere senza farsi male in modo da recuperare la propria articolazione e rimettersi in pista». Dopo essere stato ininterrottamente deputato per ben otto legislature, quando l’ex sindaco di Brescia Mino Martinazzoli deciderà di porre fine all’esperienza democristiana, fonderà insieme a Casini il Centro Cristiano Democratico, che andrà a confluire nella coalizione di centro-destra guidata dall’imprenditore di Milano 2.

Mastella, dalla DC all’imprenditore di Milano 2
Panoramica dell’aula durante la votazione di fiducia (LaPresse) – ilMillimetro.it

«Lui era uno di grande energia e simpatia nel senso che aveva questa capacità, che poi gli è rimasta a vita, di riuscire a entrare in sintonia con la persona che gli stava davanti. Quando l’ho conosciuto sono rimasto folgorato: aveva una personalità molto incisiva e, cosa più importante, era in grado di vendere il prodotto. Era un venditore di case, di messaggi pubblicitari con la sua televisione e poi nel 1994 finì anche per vendere Forza Italia, una novità assoluta nel panorama politico italiano fatto a pezzi da una parte della magistratura».

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La libertà di Assange, fondatore di WikiLeaks, è l’unica arma che abbiamo per contrastare chi sta costruendo passo dopo passo la Terza guerra mondiale. Ad affrontare il tema è Alessandro Di Battista, collaboratore de il Millimetro e tra i massimi esperti dell’argomento, oltre a essere protagonista di un fortunato tour teatrale incentrato sul giornalista australiano. Greta Cristini analizza geopoliticamente le origini dell’attentato terroristico islamista in Russia e i possibili scenari. All’interno anche L’angolo del solipsista, Vita da Cronista, Line-up, Pop Corn, Un Podcast per capello e Nel mondo dei libri, le consuete rubriche di Giacomo Ciarrapico, Andrea Pamparana, Alessandro De Dilectis, Simone Spoladori, Riccardo Cotumaccio e Cesare Paris. Si aggiunge inoltre Tutt’altra politica di Paolo Di Falco. Copertina a cura de “I Buoni Motivi”.

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