«Da che mondo è mondo non c’è stata ancora la guerra che ha messo fine a tutte le guerre»
Scrisse Eduardo Galeano: «La Storia è un profeta con lo sguardo rivolto all’indietro: per quello che è stato e contro quello che è stato, annuncia quel che sarà». E allora ricordiamola, la Storia. Quella che si sta consumando oggi in Libano è la quarta invasione da parte israeliana. Quattro invasioni realizzate, tra l’altro, da uno dei Paesi più giovani della Terra. Israele ha 76 anni di vita, non millenni di Storia.
La prima invasione avvenne nel 1978 e Israele la realizzò per costringere i miliziani dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) a lasciare il Sud del Libano – dunque il confine con lo Stato ebraico – dove si era- no insediati in seguito al Settembre nero, lo scontro armato avvenuto nel 1970 in Giordania tra l’esercito giordano e i guerriglieri palestinesi.
La nascita delle prime invasioni israeliane
Nei mesi precedenti l’invasione, i palestinesi avevano realizzato diversi attacchi (alcuni terroristici) nel nord di Israele contro obiettivi militari e civili. L’Operazione Litani, così Tel Aviv definì l’azione, si concluse con il ritiro dell’OLP e con una carneficina di civili libanesi.
Le truppe israeliane uccisero quasi 2000 persone ed è provato che, durante l’incursione, alcuni soldati di Tel Aviv assassinarono a sangue freddo decine di contadini libanesi, alcuni dei quali vennero strangolati.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO, CLICCA QUI DI SEGUITO