(Adnkronos) – Sarebbero oltre 100 i morti dell'attacco aereo israeliani che, secondo i funzionari sanitari palestinesi, ha colpito il giorno di Natale il campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Arabiya che parla di uno dei raid più sanguinosi compiuti da Israele dall'inizio dell'inizio della guerra contro Hamas lo scorso 7 ottobre. Il portavoce del ministero della Sanità Ashraf al-Qidra ha detto che molte delle persone uccise a Maghazi erano donne e bambini. Altri otto sono stati uccisi mentre aerei e carri armati israeliani hanno effettuato dozzine di attacchi su case e strade nelle vicine al-Bureij e al-Nusseirat, hanno detto funzionari sanitari. Israele nega di aver preso di mira i civili e accusa Hamas di costruire tunnel e infrastrutture militari in aree civili densamente popolate, utilizzando i civili come scudi umani. Una dipendente dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha descritto ciò che ha visto nel vicino ospedale di Al-Aqsadi Gaza come una "carneficina assoluta". Molte persone gravemente ferite non hanno potuto essere curate perché l'ospedale era "assolutamente sovraccarico", ha detto Gemma Connell alla Bbc. Decine di aerei da combattimento israeliani hanno attaccato più di 100 obiettivi a Gaza, secondo quanto hanno riferito stamattina le Forze di difesa israeliane (Idf). Tra questi ci sarebbero stati tunnel e installazioni militari utilizzate da Hamas. Una cellula terroristica a Jabalia che aveva tentato di piazzare esplosivi vicino a un carro armato israeliano è stata eliminata durante la notte, afferma il rapporto dell'Idf, aggiungendo che le truppe di terra avevano preso di mira i combattenti prima che fossero uccisi dal raid aereo. Anche combattenti di Hamas erano stati uccisi il giorno precedente nella città meridionale di Khan Younis, ha aggiunto l'esercito israeliano che ha intensificato le sue operazioni contro Hamas dopo che il premier Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele "intensficherà la lotta nei prossimi giorni". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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