Le elezioni intrappolate tra colonialismo, razzismo e liberazione collettiva
Le elezioni americane del 2024 sono tra le più strane mai registrate. Joe Biden si è dimesso dalla candidatura appena 107 giorni prima delle elezioni, e non era mai successo. Ci sono stati altri casi in cui un candidato ha interrotto la corsa, ma mai così a ridosso della data scelta per le votazioni. Era accaduto nel 1952 con Truman, diventato impopolare per la guerra in Corea, e nel 1968 con Johnson, anch’egli danneggiato da una guerra, quella del Vietnam. Ma entrambi avevano dato le dimissioni dalla corsa alla Casa Bianca in primavera. Tutti e due nel mese di marzo.
Le ragioni per cui sono state fatte molte pressioni all’interno del partito guidato da Biden, quello dei democratici, risalgono agli evidenti problemi di salute del Presidente in carica, mostratosi sempre meno lucido, confondendo nomi a eventi cruciali, facendo gaffes che gli autori di programmi televisivi di parodia degli anni ’90 avrebbero sognato per le loro gag.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CLICCA QUI SOTTO…