Il Corridoio Vasariano apre per la prima volta al grande pubblico

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(Adnkronos) – Il Corridoio Vasariano degli Uffizi come al tempo dei Granduchi di Toscana: riapre, domani, sabato 21 dicembre, dopo una chiusura di otto anni (era il 2016) per consentire la realizzazione di necessari interventi di adeguamento alle più recenti norme sulla sicurezza. Reso per la prima volta accessibile a tutto il pubblico, visitatori da ogni parte del mondo potranno quotidianamente godervi una passeggiata panoramica unica sopra il centro di Firenze: un percorso che, prendendo avvio da un apposito ingresso al primo piano dalla Galleria delle Statue e delle Pitture del museo, li porterà a camminare sopra il Ponte Vecchio, in modo da raggiungere, di là dall'Arno, il giardino di Boboli e la reggia di Palazzo Pitti.  Più che un viaggio, sarà un vero e proprio salto indietro nel tempo di quasi mezzo millennio, quando il Corridoio fu voluto dal duca Cosimo I de' Medici e realizzato nel 1565 da Giorgio Vasari. Riportato oggi alla sua originaria nudità, si mostra al visitatore come un semplice 'tunnel aereo', lungo oltre settecento metri sopra il cuore della città, esattamente come appariva all'epoca in cui i Granduchi lo percorrevano per arrivare in brevissimo tempo alla sede del governo in Palazzo Vecchio, indisturbati e sicuri, dalla loro dimora privata a Palazzo Pitti. Il progetto di consolidamento e recupero per la riapertura del Corridoio Vasariano è stato realizzato da Uffizi e Soprintendenza e presentato nel febbraio 2019 dopo 18 mesi di studi, ricerche e indagini che hanno coinvolto decine di specialisti (oltre mille le pagine del programma, 201 i metri quadrati di elaborati realizzati, 23 le relazioni specialistiche redatte, 2435 fotografie, decine le prove e i saggi sui materiali compiuti). I lavori, per circa 10 milioni di euro – ai quali vanno aggiunto un milione di dollari donato nel 2023 dall'imprenditore statunitense Skip Avansino – sono partiti nel 2022, terminando nelle scorse settimane. L'ultimo restauro del Vasariano risale agli anni Novanta. Il nuovo percorso del Corridoio garantisce completa accessibilità per i disabili, con un sistema integrato di rampe, pedane ed ascensori che consentono l'agevole superamento di ogni dislivello lungo l'itinerario; è dotato di servizi igienici; ha una illuminazione a led a basso consumo energetico ed è interamente videosorvegliato. Tra gli interventi principali previsti dal progetto, la realizzazione di nuove uscite di sicurezza. Tra queste – complessivamente cinque – una è stata ricavata all'interno del vano di un pilone dopo Ponte Vecchio, in Oltrarno, in corrispondenza di via de' Bardi, e un'altra all'altezza del Cortile delle Cacce, nel giardino di Boboli. Il programma di interventi ha anche previsto operazioni di consolidamento strutturale (nell'ambito del piano di prevenzione antisismica) e il restauro degli interni: in particolare, intonaci, incannicciati, e il pavimento in cotto. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha salutato l'evento con un messaggio: "Dopo otto anni di attesa, la riapertura del Corridoio Vasariano restituisce a Firenze e all'Italia un capolavoro nel capolavoro. Il 'passetto fiorentino', infatti, realizzato dal genio di Giorgio Vasari per collegare la residenza medicea di Palazzo Pitti alla sede del governo di Palazzo Vecchio, offre una passeggiata panoramica mozzafiato nel cuore di una città senza eguali. Grazie agli interventi di consolidamento strutturale e restauro, alla sapienza e maestria dei restauratori, alla professionalità delle maestranze, il tutto coordinato da Uffizi e Soprintendenza, il Corridoio è nuovamente a disposizione del pubblico. Accessibilità, sicurezza e sostenibilità energetica contraddistinguono un itinerario che, nella sua complessa stratificazione storico-urbanistica e monumentale, consente di ammirare Firenze in tutto il suo splendore". Il direttore degli Uffizi, Simone Verde, ha dichiarato durante l'incontro di presentazione: "Mantenendo un impegno preso con i cittadini l'indomani del mio insediamento nel gennaio scorso, il Corridoio Vasariano riapre entro la fine del 2024 al pubblico. Per il Complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l'unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica. Dal 21 dicembre, infatti, i visitatori che vorranno farlo potranno passare da una parte all’altra dell'Arno, apprezzando in tutta la sua tentacolare estensione la vastità, la coerenza e la ricchezza della cittadella medicea del potere e delle arti. Questa apertura, infatti, va di pari passo con l’opera sistematica di riqualificazione e di ricomposizione museale in corso e che vede concentrate allo stesso livello cure sia sul complesso vasariano degli Uffizi che su Boboli e Palazzo Pitti". Al Corridoio Vasariano si accede acquistando il biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento speciale, al prezzo complessivo di 43 euro. E' obbligatoria la prenotazione. Il biglietto Uffizi-Vasariano permette a coloro che fissano la visita al Corridoio di entrare due ore prima agli Uffizi per visitare il museo. E' anche possibile, per chi abbia già un biglietto della Galleria degli Uffizi, aggiungere in un secondo momento il supplemento per il Vasariano al costo di 20 euro, qualora vi sia spazio negli slot di accesso al Corridoio previsti per il giorno della visita in Galleria (in un orario successivo a quello indicato per l’ingresso in museo). Restano valide le gratuità e le riduzioni previste dalla legge.  Al Vasariano si accede dal martedì alla domenica, all'orario prenotato, un gruppo alla volta, per un massimo 25 persone (più due addetti del personale in veste di accompagnatori), dallo spazio antistante la Cappellina Veneziana (sale verdi della pittura veneta) al primo piano della galleria. Il primo gruppo della giornata potrà visitare il Corridoio alle ore 10,15, l'ultimo alle 16,35. Il Corridoio è percorribile solo in direzione Uffizi-Giardino di Boboli: si uscirà dalla porta di fianco alla Grotta Buontalenti, per essere accompagnati all'uscita dal cortile di Palazzo Pitti. Non sarà possibile prenotare più di 5 ticket per volta, anche per date diverse. Sul biglietto ci sarà un link di collegamento alla mappa con il percorso per raggiungere il varco di accesso al Corridoio; un Qr code per visualizzarla è stato incluso anche nella cartellonistica predisposta in Galleria. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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