(Adnkronos) – "Non abbiamo il potere di creare direttamente posti di lavoro, ma abbiamo la responsabilità di fare in modo che il nostro territorio sia accogliente verso le imprese e che le metta nelle migliori condizioni possibili per creare e sviluppare. Questa è una delle ragioni per cui la zona industriale di Padova ha un tasso di occupazione di oltre 95% degli immobili”. Così il sindaco di Padova Sergio Giordani nel corso dell'inaugurazione del nuovo hub logistico di Sonepar a Padova. "Da questo punto di vista sono partito avvantaggiato perché la storia di Padova è quella di una città speciale, per il suo patrimonio storico, artistico e culturale e questo rende certamente più bello e gradevole vivere qui piuttosto che altrove. Su altri fronti – precisa Giordani – come quello dei servizi e della spinta all'innovazione, possiamo e dobbiamo impegnarci per migliorare le nostre performance”. Sonepar, che opera nella distribuzione, “ha nell’ottimizzazione della logistica lo strumento chiave per il successo della propria attività – aggiunge il primo cittadino di Padova – Lo abbiamo visto questa mattina con l’inaugurazione di questo innovativo e spettacolare hub logistico ad elevata automazione, che non solo migliora l'efficienza delle attività di esecuzione, ma va nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale. E mi preme sottolineare ulteriormente anche l’attenzione per la sicurezza dei lavoratori.” “Non posso che essere felice per questo nuovo centro logistico, che dà ulteriore valore a un'azienda così importante del nostro territorio. Un’azienda che fa innovazione, che ha a cuore il benessere dell'ambiente in cui opera e quello dei propri dipendenti – sottolinea Giordani – un'azienda moderna e proiettata al futuro. Sono queste le realtà che contribuiscono a rendere solida la nostra economia e a fare del nostro territorio una delle aree più sviluppate e in cui si vive meglio, di tutto il Paese”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Dalla vittoria di Donald Trump all'insediamento ufficiale alla Casa Bianca: nel mezzo due guerre e la Pace sempre più lontana.