(Adnkronos) – Nel giorno di San Valentino, Fiorello non manca di omaggiare gli innamorati con il numero finale di 'Viva Rai2', cantando e ballando in mezzo ad un mare di cuori. Ma la puntata era stata aperta all'insegna dell'autoironia con la notizia che i momenti in cui si è esibito a Sanremo, corrispondono a quelli in cui la piattaforma PornHub ha perso più utenti in Italia. "Ma ti rendi conto, guardavano me e non PornHub! Il problema è che adesso loro sono contro di me – ironizza – Sono uscito di casa stamattina e c'era un piccolo nucleo di PornHub in protesta". Poco dopo ecco uno dei (finti) comunicati Rai a fermarlo: "I vertici Rai prendono le distanze da Fiorello, responsabile di aver generato un calo di utenti su PornHub. La Rai si scusa con la piattaforma amica e ha già chiesto ai propri truccatori di adoperarsi affinché venga ridimensionato il naturale sex appeal del conduttore di Viva Rai2". A proposito di politica, si parla della chiamata Schlein-Meloni: "Volevo ricordare, tra l'altro, che Meloni ha una linea privata per la Schlein. Si intitola You and PD, tariffa illimitata" ironizza Fiorello, che poi precisa: "E' cosa buona e giusta, danno un bel segnale di pace. Non si deve litigare". Si torna a discutere intanto anche di limiti di velocità nelle città italiane: dopo Bologna a 30 km/h, infatti, a Bari arriva il limite dei 10 km/h. E Fiorello rilancia: "Faccio un appello a Gualtieri. Battiamoli tutti, andiamo in retromarcia!", scherza. "I 30 km/h sono un po' pochini – dice Fiorello – Da quando hanno messo questa cosa provo ad andare ovunque a 30 km/h e si va molto piano. Pensate che c'era una signora con le buste della spesa a piedi che mi ha sorpassato…". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare