(Adnkronos) – Nell’ultimo decennio l’alta innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno portato cambiamenti positivi nel modo di fare odontoiatria. La tecnologia ha rivoluzionato nell’ultimo decennio l’esperienza dal dentista, perchè rende gli interventi odontoiatrici meno invasivi, più veloci e molto più precisi ed accurati. Le principali innovazioni, rese possibile dalla digitalizzazione, riguardano i campi dell’implantologia e della chirurgia guidata. “I principali vantaggi – spiega il dr. Claudio Mocci della clinica Dent.AL. – e le ottime performance delle nuove apparecchiature, come in particolare la CBCT (Cone Beam Computed Tomography), lo scanner e i fresatori da laboratorio, sono, per il paziente, la possibilità di sottoporsi a vari tipi di chirurgia orale in maniera rapida, precisa, predicibile e poco invasiva”. Lo sviluppo di queste tecnologie è stato certamente un impatto importante per quanto riguarda l’implantologia dentale: basti pensare alla chirurgia guidata, interamente programmabile al computer per la massima sicurezza del paziente ed i migliori risultati clinici ottenibili. Le stesse tecnologie sono applicabili anche nell’ortodonzia invisibile, che presenta oggi interessanti alternative. “Siamo passati dai fastidiosi e antiestetici apparecchi metallici – sottolinea la dr.ssa Giuliana Pascarella della clinica Dent.AL. – ad apparecchi allineatori che sono invisibili e consentono, essendo totalmente trasparenti, una vita di relazione senza disagi. Per questo la richiesta viene soprattutto dagli adulti, ma sono apprezzati molto anche dagli adolescenti e dai giovani, sempre più social. La richiesta estetica del paziente viene soddisfatta anche mediante innovativi restauri estetici metal free, come faccette e corone”. Altra novità è lo ‘smile design’, un particolare software per l’anteprima estetica che consente una simulazione avanzata per avere un’anteprima del nuovo sorriso, prima di intraprendere un trattamento protesico, dal dente singolo all’arcata intera. “Questo software integra foto, video e scansioni – spiega la dr.ssa Giuliana Pascarella -. È possibile, inoltre, realizzare con la stampa 3D una simulazione del risultato finale. Se il progetto protesico è approvato dal paziente, l’iter clinico prosegue poi velocemente, in particolare se lo studio dentistico è strutturato con un laboratorio interno in grado di produrre la maggior parte dei lavori odontotecnici”. La dotazione di queste tecnologie permette al paziente di avvalersi di un servizio clinico definito “single visit dentistry”, ossia una specie di day hospital odontoiatrico. “Oggi il paziente – spiega il dr. Claudio Mocci – per motivi di tempo o distanza dallo studio ha esigenze particolari. Con questo servizio può completare in un singolo appuntamento più terapie protesiche, con una giornata dedicata interamente a lui. Ovviamente ci devono essere le giuste indicazioni del caso e l’appuntamento va organizzato su misura. È particolarmente importante, quindi, che uno studio dentistico abbia questa possibilità, diventata oggi una richiesta predominante da parte dei pazienti”. Questo approccio tecnologico è frutto dell’evoluzione medica nel settore odontoiatrico, che annulla sempre più le distanze tra dentista e paziente e velocizza interventi anche complessi. Lo studio Dent.AL. ad Allumiere, in provincia di Roma, è un centro d’eccellenza per la sua alta dotazione tecnologica. Il laboratorio interno è dotato di sofisticate apparecchiature di ultima generazione per manufatti protesici estetici e di qualità, con la possibilità di realizzazione espressa in giornata.
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