(Adnkronos) – La storica distilleria Pallini presenta il Premium Gin Italiano dedicato al mondo dell’arte. E propone un iconico viaggio nella bellezza e nel suo sapore raffinato attraverso drink esclusivi Milano, 17 luglio 2024. Eleganza e bellezza si fondono a botaniche pregiate di antica tradizione toscana con una forte vocazione internazionale. Si potrebbe riassumere così l’essenza di Ginarte, il Premium Gin Italiano dedicato al mondo dell’arte distribuito da Pallini, storica distilleria romana, l’unica ancora attiva nella capitale dai primi del Novecento. Questo gin versatile e raffinato propone cocktail esclusivi ideati per esaltarne il sapore ottenuto da 13 botaniche autoctone selezionate. Alle note principali regalate dalle bacche di ginepro, provenienti dall’Appennino toscano, si aggiungono infatti i sentori di nepitella, cartamo, reseda odorata, robbia e guado di Montefeltro: tutte cosiddette “botaniche dell’arte”, perché impiegate dai più importanti artisti del Rinascimento come pigmenti naturali nella pittura e nella decorazione. Ci sono poi l’angelica, la lavanda, l’ibisco, i fiori di sambuco, i germogli di pino, il pino mugo e gli aghi di pino, che completano l’opera dando vita ad un gin pulito e complesso allo stesso tempo.
L’ARTE COME FONTE DI ISPIRAZIONE
Con un design essenziale che trascende il tempo, la bottiglia di Ginarte non è un semplice contenitore ma un vero e proprio simbolo, che celebra la propria passione per l’arte con una dichiarazione ancora più incisiva, “THE SPIRIT OF ART”, impressa direttamente sulla superficie della bottiglia. Un gioiello che custodisce un Gin realizzato con botaniche pregiate di una tradizione antica.
I COCKTAIL GINARTE
Premium Gin versatile e raffinato, Ginarte è ideale in miscelazione per regalare fresche e vivaci proposte di cocktail estivi:
MARTINI
Forse il più celebre cocktail al mondo, il Martini è perfetto per un aperitivo all’insegna della semplicità: con soli due ingredienti, il gin e il vermouth, è capace di conquistare anche i palati più esigenti e raffinati. La rivisitazione con Ginarte conferisce ulteriore eleganza e vivacità. Ingredienti: •5 cl Ginarte dry gin •1 cl vermouth dry Preparazione: riempire un mixing glass con del ghiaccio così da raffreddarlo. Con l'aiuto di uno strainer, o di un più comune colino, eliminare l’acqua in accesso bloccando il ghiaccio nel bicchiere. Versare il gin e poi il vermouth dry direttamente nel mixing glass. Mescolare il tutto e versarlo in una coppa raffreddata in freezer. Guarnire il cocktail con delle scorze di limone o delle olive.
NEGRONI
Iconico drink italiano dal tipico colore rosso, il Negroni è uno degli aperitivi più amati che deve la sua creazione ai viaggi in terra inglese del noto conte Camillo Negroni. È proprio a lui che si deve lo spunto di sostituire il seltz dell’Americano con il britannico gin. E questa versione con Ginarte è ulteriormente robusta. Ingredienti: •3 cl Ginarte dry gin •3 cl bitter rosso •3 cl vermouth rosso Preparazione: in un bicchiere colmo di ghiaccio, versare in parti uguali il gin, il vermouth e il bitter. Mescolare il tutto e guarnire con una fettina di arancia o di limone.
POMEGRANATE FIZZ
Spumeggiante e frizzante, il Pomegranate Fizz è l’ideale per rinfrescare le calde sere d’estate. E la versione con l’utilizzo di Ginarte nella sua versione pomegranate, ovvero la sua delicata aromatizzazione al melograno, ne arricchisce il carattere e ne conserva tutta l’eleganza e l’equilibrio. Anche il melograno, come le altre botaniche, è in linea con l’anima artistica di questo distillato toscano: la corteccia del frutto, infatti, veniva usata fin dall’antichità per ottenere un pigmento giallo ocra impiegato nel mondo dell’arte fino al XIX secolo. Ingredienti: •4.5 cl Ginarte pomegranate •3 cl succo di melograno •1 cl zucchero •Soda Preparazione: in uno shaker colmo di ghiaccio, versare tutti gli ingredienti ad eccezione della soda. Shakerare e versare in un bicchiere alto colmo di ghiaccio. Aggiungere la soda e guarnire con una scorza di limone e un rametto di rosmarino. —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Un impianto seppellirà parte del Parco regionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: impatto devastante e completo stravolgimento degli attuali ecosistemi.