Consumi, Urso: “Mi auguro ripresa in parte finale anno”

Picture of ADNKronos

ADNKronos

(Adnkronos) – "Speriamo che la macchina tedesca riparta e che questo ci consenta di crescere anche per quanto riguarda le prospettive del prossimo anno quando potrà essere prevedibile una piccola ripresa dei consumi, ma io mi auguro che questo accada già in questa parte finale dell’anno". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo all'Assemblea generale Alis. "La riduzione dell’inflazione sembra che stia contribuendo anche al rilancio dei consumi. Vedremo i dati, ma ci auguriamo che ci sia anche un aumento dei consumi”, ha aggiunto Urso. "Ci auguriamo che le famiglie, trovando un carrello della spesa con prezzo calmierato e stabile, abbiano potuto riconsiderare le proprie scelte e aumentare i propri consumi, vedremo i risultati a fine anno". “Rifinanziare il debito pubblico – ha detto il ministro – con un tasso così elevato grava sul bilancio pubblico. Ora la Bce ha fermato i continui rialzi, speriamo che questa pausa di riflessione porti ad una riconsiderazione. La lotta all’inflazione è importante ma ormai in Italia è all’ 1,8% a ottobre, contro una media Ue del 2,9%. L’anno scorso anno era al 12,8%”. ''L'inflazione è un problema per noi – ha affermato – , per il resto d'Europa e per il tasso crescita, che da noi è ancora positivo ma la locomotiva Germania è in recessione, e anche l'Italia ne può risentire. Speriamo che la macchina tedesca si riprenda presto''. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Abbonati alla Rivista

il Millimetro

Ricevi ogni mese la rivista con spedizione gratuita, il formato digitale per email e ogni sabato la Newsletter con gli approfondimenti della settimana

Sostieni il Millimetro

Supportaci con una donazione e ricevi la copia digitale de il Millimetro del mese in corso

Ultimi articoli

Ambiente a rischio e progetto nuovo in arrivo
Un evento che scosso il mondo intero e messo in ginocchio una Paese
Vivian Maier e la passione per la fotografia
millimetro.jpg

Newsletter

Approfondimenti, interviste e inchieste direttamente sulla tua email

Newsletter