(Adnkronos) – "Luca Traini ha avuto sempre un pensiero per Pamela. Né io né la mia famiglia abbiamo mai condiviso il gesto che fece perché alla violenza non si risponde con la violenza, ma da mamma lo ringrazio di cuore". Lo afferma all'Adnkronos Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, la 18enne romana violentata, uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio 2018, riguardo al tricolore ricevuto da parte di Luca Traini e svelato ieri durante la fiaccolata in ricordo della figlia. Durante la marcia e una messa in memoria della ragazza, organizzata a pochi giorni dalla condanna definitiva all’ergastolo di Innocent Oseghale da parte della Corte di Cassazione, la donna ha fatto anche sapere di aver ricevuto una bandiera tricolore con sopra un messaggio di Luca Traini, il giovane che a pochi giorni del massacro di Pamela e dal ritrovamento dei suoi resti in due trolley a Pollenza, fu protagonista del raid razzista a Macerata: “Ti ho visto nelle cose belle della vita, nella gioia, nell’amore – è il messaggio firmato Traini scritto sul tricolore – Nel tuo sorriso riconosco una cara amica. Uniti per sempre dal dolore, legati dall’amore, anime sacre. Un bacio agli angeli scesi sulla terra, un bacio Pamela, un bacio Alessandra”. "Mi ha fatto recapitare la bandiera che ha usato il 3 febbraio quando si consegnò alle forze ordine", racconta la mamma di Pamela. Non è la prima volta che Traini manifesta la sua vicinanza alla madre della ragazza: "Sia quanto andai all'obitorio che poi per il funerale mi fece trovare un cuore bianco di fiori". "Io spero di incontrarlo", sottolinea la mamma di Pamela che, dopo la sentenza definitiva all'ergastolo arrivata la scorsa settimana per Innocent Oseghale continua la sua battaglia per la verità, convinta che ci siano ancora ombre e responsabilità da cercare: "Chiedo sempre alle istituzioni che ci aiutino a far luce sugli altri complici di Oseghale e chiedo una Commissione di inchiesta". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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