(Adnkronos) – "Occorre pensare a un'anagrafe vaccinale nazionale da estendere anche alla popolazione adulta e anziana. Al momento vengono riuniti a livello nazionale i dati dalle anagrafi vaccinali regionali, già attive, sulla popolazione pediatrica, di cui a breve dovremmo conoscere i risultati. Ma bisogna applicare il monitoraggio a tutta la popolazione". Lo ha detto Paolo Bonanni, docente di Igiene presso il Dipartimento di Scienze della salute Università di Firenze e coordinatore del board del Calendario vaccinale per la vita, nel suo intervento alla presentazione – oggi a Roma – della nuova edizione. Al momento "offriamo delle vaccinazioni senza avere un'idea di quanti vi abbiano aderito – ammette Bonanni – Per tale motivo dobbiamo essere in grado di monitorare quello che facciamo per le vaccinazioni dell'adulto e dell'anziano: le malattie infettive, che nella popolazione pediatrica grazie alle coperture vaccinali si sono ridotte, colpiscono sempre di più i soggetti fragili e gli anziani". Sulla vaccinazione anti-Covid, tra i temi al centro del Calendario per la vita, Bonanni non ha dubbi: "Le coperture vaccinali tra gli over60 e a rischio sono bassissime: registriamo una stanchezza verso la pandemia e i vaccini. E nonostante lo scorso anno a causa del Covid in Italia siano morte 10mila persone, per l'influenza la copertura vaccinale sta aumentando mentre per il Covid siamo quasi allo zero". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare