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La realizzazione di impianti biologici di trattamento delle acque insieme a sistemi di fitodepurazione porta ad un risparmio economico e ad un positivo impatto ambientale
Bisceglie, 18 dicembre 2023. Raspi, acini, semi, polpa d’uva oltre ai prodotti dei diversi processi di vinificazione, come mosto, microorganismi, lieviti o zuccheri. Sono queste le principali sostanze che si trovano nelle acque reflue rilasciate nelle cantine vitivinicole. Un problema difficile da affrontare soprattutto a causa dell’elevato contenuto organico degli scarichi. “Quando si produce il vino – osserva Luigi Pignatiello, presidente e direttore tecnico di Biomar Srl, azienda che si occupa di depurazione e trattamento delle acque, con sede a Bisceglie, in provincia di Bari – lo si ripone in grandi silos che poi vanno puliti; così come gli stessi pavimenti o i locali delle cantine. Le acque di scarico sono, dunque, molto inquinate da residui come i solfiti o il mosto e devono essere completamente ripulite prima di finire nelle fognature. Un’operazione complessa e delicata”. Ma per fortuna la tecnologia e l’esperienza fanno sì che ora esistano soluzioni che rispettano l’ambiente e sono anche economiche. “La soluzione che abbiamo proposto alle principali cantine nostre clienti – continua Luigi Pignatiello – è l’abbinamento di un sistema di trattamento biologico delle acque insieme ad un sistema di fitodepurazione, che utilizza solo processi naturali. La fitodepurazione, infatti, si basa sulla capacità degli organismi vegetali, come cannucce da fiume o canne di bambù, di depurare e assorbire i composti di tipo organico sciolti nell’acqua. Il vantaggio più importante della fitodepurazione è il suo impatto ecologico: nessuna sostanza chimica, nessun uso di elettricità e niente fanghi di scarto. Il che comporta anche un grande risparmio economico. Inoltre, l’impianto richiede poca manutenzione, in pratica una potatura delle piante una volta l’anno” Ovviamente prima di proporre una soluzione occorre un’analisi precisa e dettagliata delle singole situazioni. Biomar ha predisposto una rete di tecnici specializzati che seguono il cliente dal primo colloquio, alla consulenza, fino all’installazione dell’impianto e al primo avvio. “Vogliamo davvero mettere il cliente al centro – conclude Luigi Pignatiello – e offrire sistemi personalizzati, cuciti a misura del cliente e delle sue esigenze. Altro nostro punto di forza è l’assistenza continua e costante verso chi si affida a noi”. In tutta la Puglia, da oltre 25 anni, Biomar installa sistemi per la depurazione delle acque di scarico sia civili che industriali con particolare attenzione al recupero e riutilizzo delle stesse. Per qualsiasi informazione e per conoscere tutti i servizi e i trattamenti si può consultare il sito https://www.ecobiomar.it/
Contatti: https://www.ecobiomar.it/
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