Tra gli argomenti più gettonati e amati, da letteratura e cinema in particolare, ci sono gli Unidentified Flying Object. Per tutti, semplicemente UFO
Gli alieni sono tra noi, questo quanto ci viene propinato da anni e anni, da film trash o meno, incentrati sull’argomento, e da libri che affrontano in modo approfondito la possibile esistenza degli extraterrestri. La fatidica e sempiterna domanda “Siamo soli nell’universo?” ci tormenta e continua ad aprire nuovi scenari. Area 51, avvistamenti nei cieli, E.T., abduction. Gli alieni sono un argomento che spaventa e affascina al tempo stesso.
Sono stati diversi i progressi fatti negli ultimi anni in merito a molte ipotesi, con tanti avvistamenti segnalati, alcuni dei quali senza una spiegazione. Sono rimasti coinvolti in fatti alieni, nel corso della storia, figure come il Presidente della Repubblica, la NASA, importanti scienziati, militari, senatori, astronauti e perfino Benito Mussolini. Gli alieni hanno scomodato le figure più rilevanti di sempre. Possono, dunque, non esistere?
UFO: un’occhiata veloce a quello che sappiamo
L’aeronautica militare statunitense nel corso di due decenni ha catalogato ben 12.618 avvistamenti di UFO nel suo progetto Blue Book. Uno studio che parla di luci, oggetti e letture radar inspiegabili, segnalate da piloti militari e civili, osservatori meteorologici, astronomi e altre fonti. Il progetto è durato dal 1947 al 1969, 21 anni. Questa fase di studio discretamente lunga si è conclusa con un nulla di fatto, le varie segnalazioni vennero spiegate come fenomeni naturali, a volte addirittura bufale.
Due decenni di studio che, secondo il responsabile del progetto Edward U. Condon, «non aggiunsero qualcosa alla conoscenza scientifica»; tuttavia, gli avvistamenti proseguono. Gli ufologi certamente non sono figure che si arrendono facilmente e, nonostante la dichiarazione di Condon, continuano a portare avanti le loro richieste di accesso a documenti depositati presso le agenzie federali.