(Adnkronos) – Roma, 20 dicembre 2023. «Dopo i violenti e recenti attacchi che hanno interessato la nostra sede – in particolare lo scorso 25 novembre durante la Manifestazione contro la violenza sulle Donne – con la devastazione di saracinesche e vetrine, il lancio di un ordigno che solo per caso non è esploso, e l’imbrattamento dell’immagine che campeggiava sulla serranda principale, abbiamo ora ripristinato il disegno originale: un bambino nel grembo materno con la scritta #ScelgoLaVita. Scegliere la Vita è e sarà sempre un atto di coraggio e di umanità e portare avanti questo messaggio è per noi un modo per stare accanto alle donne, ai loro diritti, alle famiglie e stare dalla parte dei più piccoli e di chi non ha voce, come appunto i nascituri. Insomma un messaggio di pace e di dialogo, mai di polemica o di discriminazione come è stato detto in modo falso e assurdo da chi ci ha attaccato, facendo passare noi per quelli violenti e offensivi. Proprio nel segno del dialogo invitiamo tutti a un confronto franco e aperto: se volete contestarci non imbrattate o vandalizzate la nostra sede, ma venite a bussare. Troverete sempre aperto e sempre noi di Pro Vita & Famiglia pronti a parlare e a misurarci anche con chi ha idee radicalmente opposte alle nostre. Violenza fisica e verbale non portano da nessuna parte se non ad una controproducente polarizzazione delle questioni, che fa ancora più male ai diritti di famiglie, donne, uomini e bambini». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. -Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395
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