(Adnkronos) – “Per Gruppo Cap la sostenibilità è un tema fondamentale soprattutto in questi giorni in cui si parla di cambiamenti climatici e dell’importanza della gestione efficiente delle risorse idriche”. Così Alessandro Russo, ad e dg Gruppo Cap, a margine di Ecomondo. Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, partecipa con incontri, eventi e tavole rotonde alla manifestazione di riferimento per la transizione ecologica che si svolge alla Fiera di Rimini fino al 10 novembre, per presentare tutti i suoi progetti di economia circolare e la sua strategia industriale volti al risparmio idrico, al riuso, al recupero e al ricircolo delle risorse. “Noi pensiamo che aumentare gli investimenti per favorire la resilienza e il riuso delle acque depurate sia una delle grandi sfide cui andremo incontro nei prossimi anni per continuare a garantire un servizio di qualità ai cittadini e che ci sia sempre acqua buona, sicura e controllata per i cittadini, per il mondo dell’agricoltura e per i servizi civili ed industriali”, aggiunge Russo. Gruppo Cap ha da tempo adottato una strategia industriale che, da monoutility dell’acqua, sempre di più configura l’azienda come vera e propria holding della sostenibilità. Cap ha infatti avviato innovativi e ambiziosi progetti di economia circolare, che hanno trasformato tutti i suoi impianti di depurazione in bioraffinerie all’interno delle quali sviluppare filiere di produzione orientate al recupero di materie prime. In collaborazione con il territorio di riferimento, e grazie ai fondi del Pnrr, sta poi sviluppando una serie di interventi per contrastare il consumo di suolo e aumentarne la permeabilità, per prevenire gli effetti degli eventi meteorici eccezionali. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare