(Adnkronos) – "Il car sharing è una delle chiavi per coinvolgere il pubblico nel processo di sostenibilità, anche contribuendo a rendere il traffico urbano più fluido e quindi complessivamente meno inquinante". Lo sottolinea il presidente di Volvo Italia Michele Crisci, che a Bologna ha presentato la partnership con Tper per l'ingresso nella flotta del suv elettrico EX30. "Tper ha progetti importanti in Toscana e Marche e noi siamo pronti a sostenerli". "Chi sceglie l'ibrido lo fa per stare più 'sereno' ma l'elettrica è già oggi il mezzo ideale per gli spostamenti brevi. Quando poi arriveranno modelli con autonomie sui 6-700 km le elettriche avranno la prevalenza sul termico. Ma le transizioni – spiega – sono fatte anche per abituare il pubblico" "La fornitura a Tper – aggiunge – puo' valere il 5% dell'immatricolato che stimiamo quest'anno per EX30", un modello che "si prepara a diventare il terzo modello per vendite nella nostra gamma". "Abbiamo già venduto migliaia di auto prima ancora di portare le auto in concessionaria, e il weekend porte aperte dei giorni scorsi è andato benissimo": d'altronde la nuova Volvo è nella short list del premio Car Of The Year 2024, pochi anni dopo un altro suv della casa svedese, l'XC40, che si era aggiudicato l’edizione 2018 del premio. Crisci parla di una "accoglienza incredibile" anche rispetto ai precedenti modelli elettrici di Volvo, "da una parte perché il pubblico vuole modelli 'nativi elettrici' e dall'altra per il prezzo concorrenziale", un listino che però è condizionato dall'ecobonus in arrivo "che porterà il prezzo finale sotto i 30 mila euro". "I clienti sono in un certo senso un po' turbati dal discorso degli incentivi che devono arrivare a febbraio: ma vogliamo ribadire che se ci saranno condizioni migliorative per la clientela i nostri concessionari faranno di tutto per adottarle e noi li sosterremo" conclude il presidente di Volvo Italia. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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