Il governo cinese tenterà di proporre alla nazione un progetto che, potenzialmente,
potrà rivoluzionare la civiltà urbana
È stata chiamata “la città socialista del futuro” e secondo gli analisti è il riflesso diretto di come il Presidente Xi Jinping immagina il futuro della propria nazione. Xiong’an è un nuovo centro urbano, da anni sotto costruzione, che si appresta a diventare il luogo più sostenibile, intelligente, autosufficiente e sicuro al mondo. Un’area che potrà ospitare circa due o tre milioni di residenti. Questo al- meno è l’obiettivo del Presidente cinese che, ormai dal 2017, tiene sotto controllo il progetto millenario che darà luce a una città sperimentale a 130 km a sud di Pechino, in un’area che comprende le contee di Rongcheng, Anxin e Xiong’an, oltre ad alcune aree adiacenti nella provincia dello Hebei, nel nord della Cina.
Secondo gli obiettivi prefissati, la città dovrebbe essere eretta nel giro di dieci anni e completata entro la metà del XXI secolo. La costruzione dell’area fa parte della cosiddetta “strategia del millennio” del governo di Xi ma, a differenza di altre nuove aree, lo sviluppo di Xiong’an avviene sotto la supervisione del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) e del Consiglio di Stato.
La graduale pianificazione
L’annuncio del piano per la costruzione della “città del futuro” risale all’aprile 2017, quando il Comitato centrale del PCC e il Consiglio di Stato hanno annunciato la creazione di una nuova area, il cui scopo era quello di alleggerire la capitale, Pechino; di spostare molte delle funzioni che in essa si svolgono e di creare un centro urbanizzato primo al mondo per la pulizia dell’aria e dell’acqua, aspirando al massimo della sostenibilità.
Fu proprio il Presidente Xi a effettuare, nel febbraio 2017, un’ispezione in loco, nella contea di Anxin e nell’area del lago Baiyang, e una volta ascoltati attentamente i resoconti tecnico scientifici arrivò a pronunciare un importante discorso sulla pianificazione e la costruzione della nuova area di Xiong’an.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CLICCA QUI SOTTO