(Adnkronos) – 13 settembre 2024. «L’approvazione della mozione contro l’indottrinamento gender nelle scuole è un primo segnale, di civiltà e buon senso, verso la piena tutela di bambini, adolescenti e famiglie. La sana educazione e crescita dei nostri figli è infatti compromessa dai progetti Lgbtqia+ e dalla presenza dell’associazionismo arcobaleno, di attivisti politici e di Drag Queen dentro le aule scolastiche, così come dalla promozione dell’illegale Carriera Alias. Abbiamo visto la dilagante pericolosità dell’Agenda Lgbtqia+ nei confronti dei minori anche in Europa, con il progetto DragTivism Jr. e tante altre iniziative in salsa arcobaleno finanziate con milioni di euro dei contribuenti. Ci aspettiamo ora dal Governo azioni concrete e mirate per dare seguito all’impegno preso, rafforzando il diritto di priorità e libertà educativa dei genitori e impedendo lo svolgimento nelle scuole di qualsiasi corso o progetto che possa promuovere la fluidità sessuale o del cambio di sesso, a partire dalla Carriera Alias». Così Antonio Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia, in merito alla mozione contro il gender nelle scuole, a prima firma Rossano Sasso della Lega, e approvata dalla maggioranza di centrodestra in Commissione Cultura della Camera. Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare