(Adnkronos) –
Hanno proposto ai genitori di un bimbo gravemente malato delle cure alternative, che ne hanno peggiorato la condizione di salute. Per questo tre persone sono state arrestate ieri mattina dai carabinieri della compagnia di Breno, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del tribunale di Brescia. Sono indagati a vario titolo e in concorso tra loro per tentata estorsione, sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, truffa e lesioni personali. Le indagini sono iniziate con la denuncia presentata dai due genitori, che tra giugno e novembre 2023 si erano affidati a un sedicente medico, per sottoporre il figlio affetto da una forma tumorale a terapie alternative dal costo di 1.500 euro. Il tutto senza essere neppure medici. Il trattamento non solo non ha portato ai risultati sperati, ma – spiega una nota dei carabinieri di Brescia – a un peggioramento della malattia. Per questo a fine novembre 2023 il bambino ha ripreso le cure convenzionali. Degli arrestati parla anche Roberto Burioni. "Vi ricordate quello che mi voleva togliere di mezzo? E vi ricordate della sua compagna che mi voleva fare le diagnosi a distanza con il macchinario segreto? Li hanno arrestati entrambi. Sono accusati in concorso tra loro di tentata estorsione, sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, truffa e lesioni personali. Avrebbero – secondo l'accusa – convinto i genitori di un bambino di due anni affetto da una forma tumorale ad abbandonare le cure tradizionali per somministrare al minore una "fantomatica terapia effettuata a distanza da non meglio identificata e collegata corrispondente all’estero, mediante l’utilizzo di un macchinario 'SCIO' ubicato negli Usa basato sulla fisica quantistica e sull’utilizzo di campi magnetici", spiega il professore dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare