(Adnkronos) – "Afa e smog sono un mix micidiale per chi è effetto da asma e Bpco, broncopneumopatia cronica ostruttiva: stiamo parlando di pazienti che hanno un'infiammazione permanente delle vie respiratorie e per tale motivo sono più a rischio in questi giorni di grande caldo. Le elevate temperature abbinate alle polveri sottili aumentano e amplificano i livelli di ozono nelle città, ozono che è un irritante per le vie respiratorie, quindi trachea, bronchi e polmoni". Lo afferma all’Adnkronos Salute Claudio Micheletto, direttore Unità operativa complessa di Pneumologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Verona e presidente dell’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (Aipo). L'Italia si prepara un fine settimana rovente e "bisogna fare attenzione – avverte Micheletto – a non uscire nelle ore centrali della giornata ed evitando gli sbalzi di temperatura repentini". Proteggersi dall'afa con l'aria condizionata va bene, "purché se ne faccia un uso corretto: in casa la temperatura non deve scendere mai sotto i 25-26 gradi. Se la temperatura esterna è di 38-40 gradi è bene regolare quella interna di qualche grado in meno per non andare incontro a polmoniti", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare