Un primo pacchetto di accordi di collaborazione, dall’istruzione all’auto elettrica, per rilanciare il partenariato tra l’Italia e la Cina, nonostante l’addio di Roma alla nuova Via della Seta
Giorgia Meloni e il primo ministro cinese Li Qiang hanno siglato, il nuovo Piano d’Azione Italia-Cina 2024-2027 che, come viene indicato da fonti italiane, “delinea i meccanismi per rafforzare e rilanciare la cooperazione in molteplici ambiti di comune interesse”. In questo contesto, viene spiegato, vengono riaffermati “principi condivisi” come l’importanza di assicurare che le relazioni commerciali siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose.
L’intesa sulle auto elettriche ma anche sulle sulla rinnovabili rientra nel Memorandum di Collaborazione Industriale. L’intesa, fra il Mimit e il Ministero dell’Industria della Repubblica Popolare Cinese, è incentrata sul rafforzamento della cooperazione nel settore industriale. Prevede in particolare scambi di visite, maggiore condivisione di informazioni sulle rispettive politiche, regolamenti e standard tecnici, organizzazione di conferenze congiunte e reciproco sostegno alle aziende.
È stato siglato poi il Protocollo d’intesa in materia di Indicazioni Geografiche dei prodotti agricoli e alimentari. Il testo è volto a favorire il dialogo fra il Masaf e l’Amministrazione Nazionale cinese della Proprietà Intellettuale, tramite lo scambio di informazioni e l’organizzazione di eventi e attività formative. Altro Protocollo d’intesa riguarda la collaborazione bilaterale in materia di Indicazioni Geografiche. L’intesa punta a favorire la cooperazione fra il Masaf e amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato sul contrasto alla contraffazione, tramite uno scambio di informazioni sui rispettivi quadri normativi, supportato dall’organizzazione di conferenze e attività formative.
C’è poi il Programma Esecutivo di Cooperazione nell’ambito dell’Istruzione (2024-2027). Il testo delinea un programma esecutivo fra il Maeci e il Ministero dell’Istruzione cinese in tema di formazione ed ampliamento della mobilità accademica. Siglato anche il Piano d’Azione sulla collaborazione nel campo della regolamentazione della sicurezza alimentare. Il testo, fra Ministero della Salute e amministrazione statale cinese per la Regolamentazione del Mercato (Samr), prevede lo scambio di informazioni ed esperienze per migliorare la sicurezza delle catene alimentari.
Per ultimo, il memorandum per la collaborazione in materia di protezione ambientale e sviluppo sostenibile che vede un’Intesa fra il Mase e il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente cinese. Il patto ambisce a rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori del cambiamento climatico, della tutela della biodiversità, dell’inquinamento e della formazione, incrementando le occasioni di dialogo e formazione e le attività congiunte.
(Federico Santoboni)