(Adnkronos) –
Nuove tracce di Corea del Nord nella guerra tra Ucraina e Russia. L'aiuto offerto da Kim Jong-un a Vladimir Putin non si limita all'artiglieria e alle munizioni, fornite da Pyongyang a Mosca da mesi. Adesso, il sostegno si materializza anche con la consegna di mezzi che la Russia schiera sul campo di battaglia. Un nuovo tipo di equipaggiamento militare è stato osservato da un drone di sorveglianza ucraino nella regione di Kharkiv. Per la prima volta, un veicolo blindato nordcoreano utilizzato dall'esercito russo è stato visto sul campo di battaglia in questa regione dove Mosca ha lanciato in primavera una nuova offensiva, evidenzia Le Figaro. Gli specialisti dell'Osint (Open source intelligence) hanno formalmente identificato il veicolo corazzato a sei ruote motrici: si tratta del sistema anticarro Bulsae-4, capace, grazie ai suoi otto tubi portamissili guidati, di raggiungere obiettivi a più di dieci chilometri di distanza. Il Bulsae-4 è stato mostrato ufficialmente alla televisione di stato nordcoreana nel 2016 e, secondo alcune fonti sudcoreane, il suo raggio d'azione potrebbe raggiungere i 25 chilometri. Il sostegno diretto del regime nordcoreano all’invasione russa dell’Ucraina è iniziato in sordina nell’estate del 2023, ma si è concretizzato nel settembre dello stesso anno durante la visita di Kim a Mosca, poi seguita nelle settimane scorse da quella di Putin a Pyongyang.
In un’intervista al quotidiano giapponese Yomiuri News nei giorni scorsi, il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik ha stimato che al 15 luglio container nordcoreani arrivati in Russia avrebbero potuto contenere circa "5,2 milioni di proiettili da 152 mm", ma anche "decine di missili balistici a corto raggio". Le cifre sono considerevoli poiché la capacità di produzione annuale della Russia per questi proiettili è stimata in circa tre milioni e si dice che l'esercito russo spari dai 10.000 ai 20.000 proiettili ogni giorno in Ucraina. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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