Welfare, Guidi (FdI): “No a mito della guarigione, giustifica esperimenti spericolati”

Picture of ADNKronos

ADNKronos

(Adnkronos) – "Non bisogna avere l'ansia di guarire, e poi guarire da cosa? Dal male di vivere, da un tumore, da una malattia dell'animo o del corpo? L'importante è dare la certezza laica e leggera di curare e magari di guarire. Sbagliato poi parlare di malattie incurabili, semmai bisogna dire inguaribili ma curabili perché essere certi di non far sentire sola la persona che soffre è un nostro compito. Il mito della guarigione ci attanaglia troppo l'anima e giustifica qualsiasi spericolato esperimento. Fondamentali, invece, sono leggerezza, serenità e un rapporto paritetico tra chi cura e chi viene curato. La cura deve servire non solo a chi sta male ma anche a chi assiste la persona malata per aumentare le libertà, l'autodeterminazione, la possibilità di decidere un po' di più della sua vita". Lo ha detto il senatore Antonio Guidi (FdI), ex ministro della Famiglia e oggi membro della X Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato intervendo al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A 'La cura delle persone', al Palazzo dell’Informazione, in occasione della Giornata mondiale della popolazione.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Abbonati alla Rivista

il Millimetro

Ricevi ogni mese la rivista con spedizione gratuita, il formato digitale per email e ogni sabato la Newsletter con gli approfondimenti della settimana

Sostieni il Millimetro

Supportaci con una donazione e ricevi la copia digitale de il Millimetro del mese in corso

Ultimi articoli

I giovani hanno dei valori, ma le storie di alcuni ci raccontano il contrario
millimetro.jpg

Newsletter

Approfondimenti, interviste e inchieste direttamente sulla tua email

Newsletter