(Adnkronos) – Da un'analisi del Gruppo Holdim i carburanti gassosi consentano agli automobilisti notevoli risparmi sul costo alla pompa, oltre a garantire minori emissioni. I risultatti sono sorprendenti, per una vettura bi-fuel, dotata di impianto Gpl o metano installato in officina in after market, il risparmio realizzabile rispetto alla benzina è pari al 54% per il Gpl, mentre per quanto riguarda il metano, che dopo l’impennata dei prezzi subita vede attualmente quotazioni notevolmente ridimensionate, siamo a quota 44%. Questo significa che se per percorrere 100 km a benzina si spendono circa 12,6 euro, diventano 9,9 euro a gasolio, 7,06 a metano e 5,8 a Gpl. Il risparmio realizzabile con il dual rispetto al diesel è pari al 13% con un mix composto dal 70% di diesel e dal 30% di Gpl, sale invece al 29% se si considera un mix composto dal 55% di diesel e dal 45% di metano. “Gpl e metano – sottolinea l’ufficio studi del Gruppo Holdim – sono carburanti a basso impatto ambientale e oltre al risparmio economico consentono un notevole abbattimento delle emissioni inquinanti, tanto che possono consentire di circolare anche in caso di limitazioni al traffico. Soluzione evergreen utilizzata già dalla prima metà del ‘900, sta dimostrando la sua resilienza adattandosi al progresso tecnologico dei veicoli a combustione interna, con applicazioni a soluzioni ibride elettriche”.
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