(Adnkronos) – Roma, 4 aprile 2024. "La mia scultura è l'intento di creare un universo poetico in cui emerga l'umano con la sua spiritualità e i suoi simboli". Viviana Di Domenico è un'apprezzata scultrice che, attraverso la sua arte, intende lanciare al mondo un messaggio contemporaneo: "Reale è spirituale, ma anche umano è animale. Sono queste le dicotomie su cui si muove la mia ispirazione. Ogni opera è animata da queste oscillazioni, che si ostinano a indagare il tema dell'ibridazione. Una ricerca artistica che affonda le sue radici in un mondo popolato da mutazioni, simbiosi, e metamorfosi". Gli ex voto sono le ultime opere di Viviana Di Domenico: "La loro provenienza -afferma l'artista- è oscura come oscuro è l'inconscio. Non nascono per grazia ricevuta, ma attraverso una mia particolare interpretazione. De Cupiditate, Amor mio, Cuore sacro sono alcune delle mie creature. Sono tutte popolate da animali e insetti che esaltano l'ignoto e che rendono problematico il rapporto con il sacro. Un'emersione dell'inconscio che rappresenta il fil rouge dei miei lavori. Un percorso sempre agganciato alla contemporaneità, come, nel caso di Tourbillon della catastrofe, un lavoro che vuole ironizzare sul pensiero apocalittico di chi, al sicuro del proprio salotto, vede solo il nulla dopo di sè". L'attualità del resto è per Viviana Di Domenico inevitabile fonte di ispirazione: "A un anno dallo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina -ricorda l'artista- ho dato vita a due sculture -Madonna con bambino e The Wall- dove ho messo in risalto la crudeltà del conflitto, immaginando i corpi martoriati dei civili e, in particolare, dei più piccoli, dei più indifesi. Opere nate di istinto che vogliono rendere visiva la mia risposta attonita a una vicenda senza senso che, nel cuore dell'Europa, mette a rischio la stabilità di interi popoli e della pace globale per la quale i nostri nonni hanno combattuto nel secolo scorso". Un'artista impegnata la Di Domenico che, con le sue mani, lancia al mondo messaggi importanti: "La mia ultimissima opera -conclude- si intitola Fall of a superhero e raffigura un angelo con la testa e un'ala mozzata. Anche qui il sacro e il profano trovano nella contemporaneità il loro luogo ideale. Dove con un'immagine forte si intende evidenziare il momento che l'umanità, nel suo insieme, sta vivendo. L'angelo è il supereroe per eccellenza, per chi crede e anche per chi non crede, e la sua caduta scandisce un'epoca, la nostra, piena di difficoltà e di insidie. Con la mia opera, voglio gridare forte il mio no a ogni tipo di sopraffazione e di violenza". Per infomazioni: https://www.instagram.com/vididomenico/?hl=it —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- Le ultime alluvioni confermano che il nostro Paese è un territorio estremamente fragile e che gli interventi infrastrutturali non possono più aspettare.