(Adnkronos) – "Ti amo". Ha scritto così su Instagram Yulia Navalnaya, moglie di Alexei Navalny. A due giorni dalla notizia della morte dell'oppositore russo, in carcere all'età di 47 anni, Yulia Navalnaya pubblica una foto che la ritrae di spalle con Alexei e aggiunge "ti amo". Il messaggio viene rilanciato su X dalla portavoce di Navalny, Kira Yarmysh. "Vorrei fare un appello a tutta la comunità internazionale, a tutto il mondo. Dovremmo essere uniti e combattere tutti insieme questo regime terrificante che c'è in Russia" ha detto Yulia Navalnaya venerdì scorso da Monaco di Baviera, a margine della Conferenza per la sicurezza, dopo aver saputo della morte di Navalny. "Voglio che Putin e il suo gruppo, i suoi amici, il governo… sappiano una cosa: saranno chiamati a rispondere di quello che hanno fatto a mio marito, alla mia famiglia, al mio Paese". "Saranno tutti portati davanti alla giustizia e questo giorno verrà presto", dice ancora parlando di Putin e degli altri esponenti del regime. "Questo regime e Vladimir Putin dovrebbero essere chiamati a rispondere di tutte le atrocità perpetrate nel nostro Paese". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare