(Adnkronos) – La difesa di Ilaria Salis, la donna italiana detenuta da quasi un anno in un carcere di massima sicurezza in Ungheria perché accusata di aver aggredito due militanti neonazisti, farà richiesta di poter scontare i domiciliari in Italia e, in subordine, in Ungheria. E' quanto si apprende dalla famiglia. La scorsa settimana Roberto Salis, il padre di Ilaria, aveva fatto sapere che sua figlia sarebbe restata "molto, penso, in carcere". "E' andata molto peggio di quanto ci aspettavamo. Non vediamo nessuna azione che possa migliorare la situazione, siamo stati completamente lasciati soli, abbiamo chiesto due cose che ci sono state negate", aveva aggiunto. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
- il Millimetro diventa una casa editrice di giornalismo d’inchiesta. Cari lettori, dobbiamo darvi una grande notizia che ci stiamo tenendo ormai da troppo tempo. Si tratta di un’evoluzione elettrizzante in un percorso intrapreso quasi tre anni fa, tra lo scetticismo generale e i troppi dubbi che affiorano ogni qualvolta si pensa a un progetto simile. Eppure, con il passare